Essere VS. Apparire

Da Vetrine Sonore Gio Ago 22, 2013 2:17 pm

L'Abominio dell'odierna Società

La società attenta alla mia individualità,
vorrebbe che avessimo un’individualità collettiva;
e che rispondessimo ad un solo nome, e ad un solo potere sovrano.
La societàs che si basava su un rapporto di equità tra pari,
oggi è oligarchia mascherata;
poiché i molti devono assoggettarsi al volere dei pochi eletti,
da un potere sconosciuto o riconosciuto nel denaro.
Essere nel odierno è nocivo.
Avere pensieri proprie e non seguire auctoritas indotte è sintomo di sovversione,
di mossa "politically scorrect";
per nemesi oggi il must è l’Apparire, il parere diversi da quelli che in realtà si è.
Poche possibilità scivolano di fronte a noi,
per essere manovratori di coloro che vorrebbero manovrarci;
ma non le cogliamo,
perché è più comodo essere marionette ed incolpare il burattinaio della nostra vita,
che prendere veramente in mano le nostre catene e spezzarle.
Vivo ai margini da sempre,
e questo mi ha fortificato nel vivere i miei pensieri come miei;
e non come rimasticati e sgualciti leitmotiv subliminali.
Alle soglie di questo Millennio che ci vuole propinare multi-etnicità e multimedialità;
nell’epoca dell’apolidismo portiamo addosso etichette,
che limitano il contenuto della nostra scatola.
In una realtà in cui le persone si valutano ancora,
in modo proporzionalmente indiretto al loro peso;
in una realtà che soffoca la libertà dell’uno,
pur professando il pensiero illuminista,
che dice che la libertà si fonda sul rispetto della libertà altrui;
dico che mi rifiuto di essere l’ennesimo numero anonimo.
Preferisco la mia sfacciata marginalità all'elegante anonimato,
che una società così incoerente dona agli individui del suo tempo.
Quando mi chiedete chi io sia,
la risposta la troverete nella mia esistenza atemporale e asociale.
Voglio apparire per quello che sono,
e non per quello che vogliono che io sia.

24 Giugno 2004
MControllo ®

Fonte